Grazie al Piano Nazionale Industria 4.0, le imprese che intraprendono il percorso di digitalizzazione sono favorite con iniziative e agevolazioni fiscali particolarmente degne di nota. Il piano include infatti tutti gli aspetti del ciclo di vita delle imprese che vogliono acquisire competitività, offrendo un supporto negli investimenti, nella digitalizzazione dei processi produttivi e nello sviluppo di nuovi prodotti e processi.
Secondo il Ministero dello Sviluppo Economico, “il successo del Piano Industria 4.0 dipenderà dall’ampiezza con cui ogni singolo imprenditore utilizzerà le misure messe a disposizione.” In termini pratici, questo significa che il momento è maturo per investire nella modernizzazione e nell’interconnessione dei propri beni strumentali.
Interconnessione e integrazione automatizzata: perché è importante capire cosa significa
La transizione verso soluzioni digitalizzate rappresenta ormai un compito imprescindibile per le imprese, che così facendo non soltanto potranno approfittare dei bonus disponibili, ma anche ottenere una preziosa quantità di dati da sfruttare per l’analisi del rendimento e della produttività aziendale. Ora, grazie alla facilitazione degli investimenti in soluzioni innovative, questo percorso virtuoso risulta certamente favorito.
Per comprendere l’importanza delle agevolazioni disponibili e il modo in cui possono favorire la performance d’impresa, è essenziale conoscere i due pilastri attorno ai quali l’intera normativa ruota. Il primo è l’interconnessione, ossia la capacità di un bene strumentale di essere controllato da sistemi computerizzati o, in alternativa, gestito da sensori o azionamenti specifici.
Il bene strumentale interconnesso:
- Scambia informazioni con sistemi interni o esterni all’azienda
- È identificato in modo univoco
- Rende possibile il caricamento di istruzioni o programmi da remoto
Il secondo concetto è invece quello di integrazione automatizzata con il sistema logistico dell’impresa, la rete di fornitura o altre macchine che prendono parte al ciclo produttivo. È possibile soddisfare l’integrazione automatizzata in modi diversi:
- Con la rete di fornitura
- Con le altre macchine del sistema produttivo
- In modo fisico, ad esempio con sistemi di movimentazione dei beni o guida semiautomatica
- In modo informativo con il sistema logistico della fabbrica, ad esempio con sistemi di tracciabilità di prodotti, colli e lotti
L’interconnessione e l’integrazione automatizzata permettono all’azienda una gestione organica e sinergica dei suoi processi attraverso l’integrazione di diverse funzioni nel ciclo produttivo.
Le agevolazioni fiscali Industria 4.0 per beni strumentali come i carrelli elevatori
Per quanto riguarda i beni strumentali, come ad esempio i carrelli elevatori, sono disponibili diverse agevolazioni 4.0 per l’anno 2021. Ecco le principali:
Tutti i dettagli relativi alle agevolazioni possono essere esplorati nell’apposito documento che il Ministero dello Sviluppo Economico ha messo a disposizione sul proprio sito web.
il Piano Nazionale Industria 4.0 di cui abbiamo parlato, sarà possibile accedersi per quanto riguarda i beni strumentali interconnessi, come ad esempio i carrelli elevatori, le agevolazioni 4.0 per l’anno 2021 si attestano su un credito d’imposta pari a ben il 50% dell’importo sostenuto (per una spesa inferiore ai 2.5 milioni di euro) oltre che al 20% degli importi sostenuti per l’acquisto di beni immateriali come i software (per un massimale fino a 1 milione di euro), rendendo il bonus particolarmente appetibile.
Ricordiamo inoltre che per spese superiori ai 2.5 milioni di euro e fino ai 10 milioni, la nuova aliquota prevista per il 2021 è pari al 30% (che scende al 10% per spese superiore ai 10 milioni di euro e fino ai 20 milioni).
Importante è anche tenere a mente che è possibile usufruire del credito immediatamente nell’anno di investimento, e che il credito d’imposta non è tassato ai fini IRPEF, IRAP e IRES, oltre che essere cumulabile con altre agevolazioni, purché tale accumulo non porti al superamento del massimale consentito.
Maggiori informazioni relativamente al Piano Transizione 4.0 possono essere reperite direttamente sul sito web del Ministero dello Sviluppo Economico.
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