La scelta del carrello elevatore in funzione delle proprie esigenze lavorative comporta l’accurata valutazione di tanti elementi. Di recente, ad esempio, abbiamo approfondito il discorso delle ruote, mentre oggi ci concentreremo sulle forche.
Cominciamo con una spiegazione semplice e chiara per quanto riguarda le definizioni: le forche per carrelli elevatori sono le componenti meccaniche che, quando abbinate al muletto, vengono specificamente destinate al sollevamento della merce. Per questa ragione, dovranno essere progettate in modo tale da essere in primis assolutamente sicure per le operazioni di movimentazione.
Non dovranno quindi piegarsi né sganciarsi accidentalmente dal carrello e, per questa ragione, verranno sempre sottoposte preventivamente a opportuni collaudi e messe in servizio soltanto in una fase successiva. Inoltre, tutti i carrelli elevatori dotati di forche dovranno essere equipaggiati di opportuni sistemi di protezione che evitino, per quanto possibile, che l’operatore venga colpito dalla caduta accidentale di oggetti dall’alto.
Questa breve descrizione ci offre una panoramica di massima in merito a cosa siano le forche per muletti, a quali funzioni assolvano e, di riflesso, a quali requisiti debbano necessariamente rispondere per poter essere utilizzate. Stiamo infatti parlando di una delle componenti più cruciali del carrello elevatore: questi grandi dispositivi in acciaio forgiato sono l’elemento che, all’atto pratico, sostiene pallet e merci quando essi vengono sollevati, abbassati e movimentati all’interno di uno spazio.
In relazione a tali caratteristiche, va da sé che la scelta delle forche per carrelli elevatori debba essere fatta con cura, specialmente per quanto riguarda le dimensioni (ma non solo!).
Ecco i consigli degli esperti di Ve.M.O. Car per regolarsi in modo consapevole prima dell’acquisto.
Esistono diverse tipologie di forche per carrelli elevatori
Non esiste un solo tipo di forche per carrelli elevatori, quanto piuttosto diverse tipologie che si distinguono per le loro dimensioni, per le particolari caratteristiche tecniche o per le applicazioni per cui vengono progettate.
Tra i vari modelli di forche per muletto, i più noti includono quelle a perno, le comunissime FEM, le forche imbullonate, le DIN e le Terminal West. Esistono anche le cosiddette forche telescopiche, che hanno la capacità di sollevare contemporaneamente due pallet in lunghezza.
Quale scegliere, quindi? Dipende sempre dalle diverse tipologia di applicazione e devono essere sempre riportate sulla targhetta di portata del carrello elevatore!
La portata del carrello elevatore influenza la scelta delle forche
Un’altra caratteristica che influisce sulla scelta delle forche per carrello elevatore è la portata del mezzo e del suo baricentro, intesa come sua capacità di carico: si tratta, in pratica, del peso che il carrello elevatore è in grado di movimentare.
La portata delle forche deve quindi coincidere con quella del carrello elevatore sul quale esse verranno installate, e mai essere minore. Diversamente, non soltanto l’operatività verrebbe compromessa, ma anche – e soprattutto – la sicurezza di cose e persone!
Attenzione al “tacco” e all’altezza della piastra portaforche
Prima dell’acquisto delle forche per carrello elevatore è anche molto importante valutare con cura l’altezza della piastra portaforche. Questa è la struttura sulla quale le forche di sollevamento verranno agganciate, e potrà essere dotata di apposita griglia di protezione antiribaltamento del carico.
Allo stesso modo, bisognerà considerare la variabile del “tacco”, ossia la distanza tra suolo e parte interna del tallone della forca del carrello elevatore.
Entrambe queste misure sono fondamentali nella scelta delle forche per muletto, specialmente se si tratta di modelli non standard FEM e DIN (tipicamente, le forche FEM standard sono disponibili per cinque diverse altezze di piastra portaforche, ciascuna con due varianti di “tacco”).
La lunghezza delle forche: una variabile imprescindibile
Un’ulteriore variabile imprescindibile nella scelta delle giuste forche per carrelli elevatori è legata alla lunghezza di questi accessori, che si baserà primariamente (ma non solo) sul tipo di merci che il veicolo dovrà movimentare. Ovviamente, anche il corretto bilanciamento tra la portata del mezzo e peso delle forche (a una forca di lunghezza maggiore corrisponde uno spostamento del baricentro maggiore!) dovrà essere considerato.
In linea generale, per la movimentazione di Europallet le forche per carrelli elevatori non dovrebbero avere una lunghezza inferiore ai 1200 millimetri.
Inoltre, nel caso in cui il muletto movimenti carichi lunghi soltanto saltuariamente, suggeriamo di dotarsi di prolunghe accessorie che non superino mai i due terzi di lunghezza delle forche.
Gli accessori per le forche del muletto
Le prolunghe ci ricordano infine che anche gli accessori disponibili per le forche possono influenzare la scelta d’acquisto. Le forche per carrelli elevatori possono infatti essere dotate di optional che migliorano significativamente le attività di movimentazione.
Qualche esempio? I cuscini paraurti, perfetti per proteggere il carico trasportato; le coperture magnetiche antiscivolo, molto utili per merci dalla superficie scivolosa o in ambienti umidi; le bilance incorporate, che permettono di conoscere il peso esatto della merce nel momento stesso in cui la si solleva.
Desideri ricevere consulenza e supporto nella scelta delle forche più adeguate per i tuoi carrelli elevatori? Gli specialisti di Ve.M.O. Car sono a tua disposizione!