In uno dei nostri precedenti approfondimenti, abbiamo parlato delle considerazioni da fare nella scelta tra un carrello elevatore elettrico e uno diesel. In questo nuovo articolo ci focalizzeremo invece sui muletti a batteria, parlando più in dettaglio del loro funzionamento e spiegando le differenze tra due tipi di batteria per carrello elevatore: quella al piombo e quella al litio.

Le batterie sono il cuore pulsante dei carrelli elevatori elettrici, poiché sono l’elemento deputato a fornire l’energia necessaria a svolgere una vasta gamma di operazioni di movimentazione e sollevamento. In ambienti come magazzini, centri logistici e stabilimenti di produzione, efficienza e affidabilità della batteria del carrello elevatore sono cruciali per garantire continuità operativa e produttività. Di riflesso, la scelta della giusta batteria può influire significativamente sulla durata di utilizzo del carrello, sui tempi di fermo macchina e sui costi operativi complessivi dell’azienda.

Nel panorama delle batterie per carrelli elevatori, le tecnologie che dominano il mercato sono attualmente due: le batterie al piombo e le batterie al litio. Ciascuna di esse si distingue per particolari caratteristiche, vantaggi e svantaggi, ed è più indicata per specifiche applicazioni e contesti operativi.

Quando si parla di “batteria per carrello elevatore“, è pertanto fondamentale comprendere le differenze tra queste due tecnologie e compiere una scelta informata, adatta alle specifiche esigenze operative e in grado di ottimizzare le operazioni aziendali.

Batteria al piombo per carrello elevatore: caratteristiche, applicazioni, vantaggi e svantaggi

Le batterie al piombo rientrano tra le tecnologie di accumulo dell’energia più note e affidabili, tanto da essere ampiamente utilizzate per le applicazioni più diverse: veicoli, sistemi di backup energetico e, ovviamente, anche carrelli elevatori. Per i muletti in particolare, le batterie al piombo si confermano come una soluzione consolidata soprattutto in termini di robustezza e affidabilità nel tempo.

Le batterie al piombo sono comunemente scelte per applicazioni in cui i costi iniziali devono essere mantenuti bassi e dove esiste la possibilità di gestire esigenze di manutenzione regolare. Sono spesso utilizzate in magazzini e centri logistici i cui cicli di lavoro possono essere programmati per includere tempi di inattività sufficienti per la ricarica delle batterie.

Tipologie di batterie al piombo

Esistono diverse varianti di batterie al piombo, ciascuna con caratteristiche particolari che le rende adatte a diversi contesti operativi:

  • Batterie piombo-acido: sono le più comuni e utilizzate. La loro manutenzione, che deve essere regolare, richiede il controllo e il rabbocco dell’acqua distillata per mantenere il corretto livello di elettrolita.
  • Batterie AGM (Absorbent Glass Mat): in questa tipologia di batteria per carrello elevatore l’elettrolita è assorbito da un separatore in fibra di vetro. La batteria è inoltre sigillata.
  • Batterie a gel: in questo caso l’elettrolita è gelificato, così da ridurre il rischio di pericolose fuoriuscite e ridurre la necessità di manutenzione. Le batterie a gel offrono buone prestazioni soprattutto in ambienti con temperature variabili.

I vantaggi della batteria al piombo per carrello elevatore

Per quanto riguarda invece i vantaggi garantiti dalla batteria al piombo per carrelli elevatori, vale la pena menzionare:

  • Convenienza: una delle principali attrattive delle batterie al piombo è il loro costo iniziale, relativamente basso rispetto a quello delle batterie al litio. Ciò equivale a un investimento di partenza meno oneroso, appetibile soprattutto per le piccole e medie imprese.
  • Affidabilità e robustezza: le batterie al piombo sono utilizzate da molto tempo e sono ormai note per loro lunga durata e affidabilità, anche quando devono operare in contesti difficili.
  • Facilità di riciclo: il piombo è un materiale altamente riciclabile e, ad oggi, le infrastrutture per il riciclo delle batterie al piombo sono ben sviluppate. L’impatto ambientale di questo materiale, pur presente, può così essere ridotto al termine della loro vita utile.

Gli svantaggi della batteria al piombo per carrello elevatore

Gli svantaggi delle batterie al piombo per carrelli elevatori possono essere riassunti come segue:

  • Esigenze di manutenzione regolare: come accennato, soprattutto nel caso delle batterie piombo-acido sarà necessario effettuare manutenzione regolare, inclusi i controlli periodici dell’elettrolita e il rabbocco dell’acqua distillata. Ciò può aumentare i costi operativi e richiedere l’investimento di tempo e risorse.
  • Efficienza energetica inferiore: rispetto alle batterie al litio, le batterie al piombo hanno una minore efficienza energetica. Perdono dunque una maggiore quantità di energia durante i cicli di carica e scarica, riducendo l’autonomia operativa.
  • Tempi di ricarica più lunghi: con conseguente aumento del periodo di inattività per il carrello elevatore. A garanzia di un’operatività aziendale continua, sarà quindi necessario disporre di batterie di riserva.

Batteria al litio per carrello elevatore: caratteristiche, applicazioni, vantaggi e svantaggi

Le batterie al litio sono una tecnologia di accumulo di energia avanzata e relativamente recente. Vengono impiegate per numerose applicazioni, tra cui i dispositivi elettronici portatili e i veicoli elettrici, inclusi i carrelli elevatori. Grazie alla loro elevata densità energetica e ai vantaggi prestazionali, le batterie al litio hanno negli ultimi anni guadagnato crescente popolarità anche nel settore della logistica e della movimentazione dei materiali.

Quando installate nei carrelli elevatori, le batterie al litio si rivelano un’ottima scelta per applicazioni che necessitano di operazioni continue e intensive, come nel caso dei magazzini ad alta rotazione, nei centri di distribuzione e negli impianti di produzione, che richiedono la movimentazione di materiali e colli da una divisone aziendale all’altra. La loro capacità di ricarica rapida e le esigenze di manutenzione minime le rendono infatti ideali per ambienti di lavoro in cui i tempi di inattività devono essere significativamente contenuti.

Tipologie di batterie al litio

Per quanto riguarda le tipologie di batteria al litio oggi disponibile, si può fare riferimento alle seguenti varianti:

  • Batterie agli ioni di litio (Li-Ion): sono le più comuni e utilizzate, e offrono un ottimo equilibrio tra densità energetica, sicurezza e durata del ciclo.
  • Batterie al litio ferro fosfato (LiFePO4): sono note per la loro sicurezza e stabilità termica, oltre che per l’eccezionale durata del ciclo e la buona densità energetica. Queste caratteristiche le rendono ottimali per un utilizzo industriale.
  • Batterie al litio polimero (LiPo): offrono maggiore densità energetica e flessibilità nel design, ma vengono utilizzane meno di frequente nei carrelli elevatori a causa delle loro esigenze di sicurezza e gestione termica.

I vantaggi della batteria al litio per carrello elevatore

Possiamo riassumere i vantaggi della batteria al litio per carrello elevatore in tre punti principali:

  • Manutenzione minima: questo tipo di batteria richiede pochissima manutenzione se paragonato a quella al piombo-acido. Non necessita infatti di rabbocchi d’acqua né di controlli regolati dell’elettrolita, caratteristica che riduce i costi operativi e semplifica la gestione.
  • Efficienza energetica superiore: nelle batterie al litio si riscontrano perdite minime duranti i cicli di carica e scarica. Ciò si riflette in una maggiore autonomia operativa e nella riduzione dei costi energetici complessivi.
  • Tempi di ricarica ridotti: le batterie al litio possono essere ricaricate molto più rapidamente rispetto alle batterie al piombo. Questo vantaggio riduce i tempi di inattività e permette ai carrelli elevatori di tornare rapidamente operativi, aumentando la produttività.

Gli svantaggi della batteria al litio per carrello elevatore

Chiariti i benefit che questo tipo di batteria apporta all’attività, vediamo a seguire i principali svantaggi che bisognerà considerare in fase di scelta:

  • Costo iniziale elevato: ossia significativamente più alto rispetto a quello delle batterie al piombo. Tuttavia, l’investimento potrà essere compensato dai minori costi operativi e dalla maggiore efficienza a lungo termine.
  • Sensibilità alle temperature estreme: le batterie al litio possono essere più sensibili alle temperature estreme rispetto alle batterie al piombo. In condizioni di calore o freddo molto elevate, la loro performance può quindi diminuire, richiedendo sistemi di gestione termica appropriati.
  • Smaltimento e riciclo: sebbene il processo di riciclo di queste batterie stia migliorando, siamo ancora ben lontani dall’efficienza e dalla diffusione che caratterizza quello delle batterie al piombo. È quindi importante che il settore delle batterie al litio risponda rapidamente alle sfide ambientali al termine della vita utile del prodotto.

Carrello elevatore con batteria al litio o al piombo? Consigli per la scelta

Chiarite le caratteristiche e le differenze tra le batterie al piombo e quelle al litio, vediamo infine come scegliere il carrello elevatore elettrico con l’alimentazione più adatta alla nostra applicazione.

Un carrello elevatore con batteria al piombo può rivelarsi la soluzione ideale nel caso in cui il budget iniziale sia limitato e il muletto venga utilizzato per operazioni che non richiedono un impiego continuo o intensivo. In pratica, questo veicolo da lavoro è adatto per turni di lavoro più brevi o meno frequenti e in contesti dove vi sono pause regolari e programmate, che offrono tempo sufficiente alla ricarica (le batterie al piombo richiedono infatti tempi di ricarica più lunghi e periodi di raffreddamento).

Bisogna anche tenere conto che le batterie al piombo necessitano di un’area specifica per la ricarica con adeguata ventilazione. Se la tua azienda ha già infrastrutture in atto per supportare questo tipo di ricarica, potrebbe essere più conveniente continuare ad utilizzare batterie al piombo. Infine, se l’attività dispone di politiche o procedure di tutela ambientale, andrà tenuto a mente che le batterie al piombo sono più facili da riciclare e smaltire rispetto alle batterie al litio.

Un carrello elevatore con batteria al litio è invece un’ottima soluzione per le aziende che desiderano maggiore efficienza energetica e vita utile più lunga, o nell’ambito di operazioni che richiedono un uso intensivo e continuo del muletto. Allo stesso modo, le batterie al litio sono la scelta ideale se le operazioni richiedono cicli di lavoro prolungato e pause di ricarica brevi.

Peso e prestazioni giocano anch’essi un ruolo centrale nella scelta: le batterie al litio sono più leggere delle batterie al piombo, fattore che può migliorare la manovrabilità e le prestazioni del carrello elevatore. Se il peso del muletto è critico per le operazioni aziendali, le batterie al litio sono quindi preferibili.

Dal punto di vista delle esigenze di manutenzione, queste batterie sono più facilmente gestibili rispetto alle loro omologhe al piombo – un vantaggio che può tradursi in minori costi operativi e ridotti tempi di inattività. Infine, non bisognerà dimenticare che, anche se le batterie al litio hanno un costo iniziale più elevato, possono offrire un risparmio a lungo termine grazie alla loro maggiore durata e minore necessità di sostituzione. Se l’azienda è disposta a investire inizialmente per poi ridurre i costi operativi nel lungo periodo, le batterie al litio sono probabilmente la scelta più corretta.

Sei ancora indeciso sulla tipologia di carrello elevatore elettrico più adatta alla tua attività? Parlane con i nostri esperti!